Migliorare il segnale Wi-Fi nella tua casa Smart

Controlla la qualità del tuo segnale Wi-Fi. Verifica la potenza, la velocità e le interferenze di altri Wi-Fi. Identifica il canale Wi-Fi e il tuo standard Wi-Fi.
Wi-Fi

Migliorare il segnale Wi-Fi per la tua casa Smart

Il fulcro di una casa Smart, oltre ai dispositivi Smart di ultima generazione, è sicuramente il modem router Wi-Fi e saper gestire, conoscere, configurare e posizionare il tuo modem router diventa fondamentale per ottenere il massimo delle prestazioni dai tuoi dispositivi Smart.
Per comodità, ho diviso in gruppi le varie verifiche che dovresti effettuare, prima di spendere inutilmente soldi, qualora ti trovassi con un segnale Wi-Fi non stabile o con continue sconnessioni.

Posizionamento modem router

La prima verifica, anche se può sembrare banale ma è fondamentale, è dove hai posizionato o dove intendi posizionare il tuo modem router.
In linea teorica il modem router, dovrebbe essere installato al centro della tua abitazione ma, questo è pressoché impossibile. Puoi però scendere a compromessi, posizionando il modem router vicino alle pareti lato strada per evitare così interferenze con altri dispositivi installati nelle abitazioni adiacenti, ad un'altezza di almeno un metro e non in prossimità di pareti spesse o pareti portanti in cemento armato. Indubbiamente in caso di una abitazione a più piani, il piano superiore riceverà un segnale Wi-Fi decisamente più basso.
Di seguito, a grandi linee, l'ostacolo "offerto" dalle diverse tipologie di materiali:

  • Legno: Basso;
  • Intonaco: Basso;
  • Materiali sintetici: Basso;
  • Vetro: Basso;
  • Mattoni: Medio;
  • Marmo: Medio;
  • Cemento Armato: Alto;
  • Metallo: Alto;
  • Specchi: Molto Alto.

  • Posiziona il tuo modem router lontano da potenziali fonti di disturbo come: forno a microonde, baby monitor, cordless, trasmettitori di segnale audio e wireless, sensori antifurto e telecamere di sicurezza. Questo tipo di interferenze prendono il nome di "Interferenza non Wi-Fi".

    Standard Wi-Fi

    La seconda verifica, è capire quale sia lo standard Wi-Fi del tuo modem router, poiché da questo dipende la velocità di trasmissione dei dati e la distanza coperta dal segnale.
    Ci sono in commercio diversi modem router, alcuni più recenti e più performanti di altri che supportano tecnologie diverse, ossia se sono più recenti o più datati.
    Tutti gli standard attuali sono caratterizzati dalla radice 802.11 seguita da una lettera minuscola che indica quale è lo standard.
    Sinteticamente gli standard ad oggi disponibili in commercio sono:

    • 802.11b: è uno standard rilasciato nel 1999, ed è ancora discretamente diffuso. Utilizza la banda di frequenza 2.4GHz-2.5Ghz ed ha una velocità teorica massima di 11 Mbps;
    • 802.11a: è uno standard anch'esso rilasciato nel 1999, ma emendato nel 2012. Utilizza la banda di frequenza 5GHz-5.6Ghz ed ha una velocità teorica massima di 54 Mbps;
    • 802.11g: è uno standard rilasciato nel 2003 e migliora le prestazioni dello standard 802.11b. Utilizza la banda di frequenza 2,4GHz-2.5Ghz ed ha una velocità teorica massima di 54 Mbps;
    • 802.11n: è uno standard rilasciato nel 2009 e introduce la tecnologia MIMO (Multiple-Input Multiple-Output). La tecnologia MIMO consente di utilizzare più antenne per trasmettere e più antenne per ricevere incrementando la banda disponibile. Utilizza la banda 2.4GHz-2.5Ghz e la banda 5GHz-5.6Ghz ed ha una velocità teorica massima di 150 Mbps;
    • 802.11ac: è uno standard rilasciato nel 2014 e migliora le prestazioni dello standard 802.11n.
      La velocità teorica massima di questo standard all'interno di una WLAN multi-stazione è di 1 Gbit/s. Utilizza la banda di frequenza 5GHz-5.6Ghz e supporta la tecnologia beamforming che permette di direzionare con precisione il flusso dei dati da e verso i dispositivi collegati.
    Ad oggi, più precisamente da Settembre 2020, è stato rilasciato lo standard 802.11ax che utilizza le stesse bande di frequenza del suo predecessore, ma con una velocità più alta (fino al 40% in più) e in grado di gestire un maggiore numero di dispositivi in contemporanea.
    Dall'ultimo rilascio dello standard 802.11ax, la Wi-Fi Alliance ha deciso di catalogare i differenti standard WiFi, attraverso nomi più mnemonici per una più facile comprensione da parte di un’utenza non specializzata, associando accanto all'icona del Wi-Fi un numero che identifica, storicamente, l'evoluzione degli standard Wi-Fi.

    Standard Wi-Fi

    La Wi-Fi Alliance ha inoltre previsto nuove icone che identificano sia lo standard Wi-Fi di un determinato modem router.

    Icone Alliance

    Icone Wi-Fi

    L'introduzione dei nuovi standard nella banda di frequenza 5GHz-5.6Ghz, risolve il problema dell'affollamento delle reti wireless nella banda di frequenza 2.4GHz-2.5Ghz in quanto, la banda di frequenza 5GHz-5.6Ghz è meno soggetta a interferenze ma, ha un raggio di copertura inferiore rispetto a una rete wireless nella banda di frequenza 2.4GHz-2.5Ghz.

    Copertura segnale Wi-Fi standard 802.11

    Arrivato a questo punto, forse, ti chiederai, ma allora cosa devo verificare nel mio modem router o quale modello acquistare?" Le domande, lecite, possono avere diverse risposte. Sicuramente, quanto intendi spendere per un router modem e quanto vuoi rendere la tua abitazione Smart? In ogni caso tieni a mente queste tre semplici regole.

    Gran parte dei dispositivi Smart utilizzano il componente ESP8266 in grado di supportare gli standard 802.11 b/g/n quindi, di conseguenza il tuo modem router dovrà essere del tipo WiFi1, WiFi3, WiFi4, WiFi5, WiFi6.

    Dal 31 dicembre 2018 la delibera 348/18/CONS dell’Agcom, ha aperto la strada al "modem libero" costringendo le compagnie telefoniche, a non fornire obbligatoriamente il modem, lasciando così la libera scelta al consumatore. Sicuramente il traguardo raggiunto ha interrotto quel meccanismo costi/prestazioni non sempre a vantaggio del consumatore stesso. Però in questa situazione, a meno che tu non sia uno smanettone provetto, potresti trovarti ad aver sottoscritto un contratto con un operatore "X" e acquistare un modem router del costruttore "Y". Quindi in caso di problemi di connessione, l'operatore "X" dirà che il problema è del costruttore "Y" e viceversa. Quindi, ove possibile, ti consiglio di prendere il modem router fornito dall'operatore all'interno del contratto. In questo modo, per qualsiasi problema l'operatore è obbligatoriamente tenuto a risolvere il problema senza costi aggiuntivi.
    Diversamente, potresti trovarti nella situazione di dover pagare decine di Euro per richiedere assistenza all'operatore.
    Personalmente, ho scelto di acquistare il modem router ZXHN H388X (TIM HUB+) pagandolo in fattura e devo dire che ne sono molto soddisfatto. Tanto per dire, avevo un problema con l'ONT e me lo hanno cambiato velocemente e senza costi aggiuntivi.

    Durante l'acquisto del modem router, tieni conto della velocità con cui gli standard vengono rilasciati, mediamente ogni 3/4 anni ne viene rilasciato uno nuovo. Assicurati quindi di acquistarne uno che non sia, come standard, particolarmente datato.

    Canali Wi-Fi

    All'interno di ogni banda, sia essa 2.4GHz-2.5Ghz oppure 5GHz-5.6Ghz, per evitare interferenze durante la trasmissione e la ricezione dati, sono stati resi disponibili un certo numero di canali che purtroppo per la larghezza di banda disponibile, sono inevitabilmente sovrapposti tra loro. Per la banda 2.4GHz-2.5Ghz, il numero di canali disponibili è di 14, ma il quattordicesimo canale è riservato e non può esse usato. Per la banda 5GHz-5.6Ghz, molto meno congestionata, il numero di canali è di 23 e visto che tutti i dispositivi Smart lavorano nella banda 5GHz-5.6Ghz, non sarà trattata.
    Come detto, per la banda 2.4GHz-2.5Ghz i canali disponibili sono 13 in tutto e l'ultimo canale non può essere utilizzato. Relativamente all'ultimo canale, esistono due leggende metropolitane.
    La prima è che la banda usata dal canale 14 (2,484GHz) possa interferire con i forni a microonde, ma in teoria i forni a microonde funzionano ad una frequenza di 2,450 GHz, cioè a una frequenza che si trova tra i canali 8, 9 e 10. La seconda, forse più attendibile, è che la frequenza di 2,484GHz sia usata in ambito militare e di conseguenza riservata.
    La modifica hardware e software del modem router per l'utilizzo del canale 14, costituisce un crimine informatico pertanto sarebbe il caso di evitarla.

    La larghezza di banda disponibile per i tredici canali è data dalla differenza tra 2.5GHz e 2.4Ghz, quindi 100MHz in tutto e, ad ogni canale è riservata una banda di soli 20MHz.
    Già da subito si capisce che i canali sono sovrapposti tra loro, interferendosi a vicenda, in quando con una larghezza di banda da 100MHz e una larghezza di 20MHz per ciascun canale, il numero di canali disponibili senza sovrapposizione sarebbe solo di cinque.

    Canali Wi-Fi

    Come visibile dall'immagine, ci sono alcuni canali che per la loro allocazione in frequenza non interferiscono tra loro, mi riferisco ai canali 1, 6 e 11. In realtà questo è in parte vero, in quanto ci sono anche altri canali che guardati da soli non interferiscono tra loro, mi riferisco ai canali 2, 7 e 12 e ai canali 8 e 13. Se abiti in un condominio, in una serie di villette a schiera o in una strada particolarmente densa di abitazioni, scegliere il giusto canale, il meno affollato possibile, diventa quasi obbligatorio per ottenere meno interferenze possibili.
    Ad esempio, se utilizzi il canale 1 e il tuo vicino utilizza il canale 2, potresti utilizzare il canale 7 per evitare completamente la sovrapposizione.
    Per scoprire quale sia il tuo canale Wi-Fi, per conoscere quanti Wi-Fi ci sono nelle tue vicinanze, quali sono i canali impegnati, quale sia la distanza e di conseguenza la potenza di emissione che potrebbe interferire con il tuo modem router, sono disponibili delle App quasi gratuite o totalmente gratuite con cui puoi analizzare l'ambiente circostante alla tua abitazione.
    Due App che meritano di essere utilizzate sono: Analizzatore WiFi della olgor.com, con pubblicità poco invasive e NetSpot della Etwork Inc, senza pubblicità.

    Analizzatore WiFi

    Analizzatore WiFi

    Sull'asse "x" trovi i canali disponibili, mentre sull'asse "y", trovi la potenza del segnale Wi-Fi.
    I valori di potenza sono espressi in dbm (decibel milliwatt) e hanno tutti segno negativo, ad indicare che la potenza emessa è particolarmente bassa. Avendo segno negativo, ad esempio, -60dbm è migliore di -80dbm. Per avere la potenza in Watt, da qui puoi accedere a un convertitore dBm Watt, dove ad esempio un segnale Wi-Fi da -60dBm corrisponde una potenza di 1000pW (1000 picoWatt).

    La prima immagine mostra diversi canali Wi-Fi, rilevati, rispetto a dove ho installato il modem router al quale è assegnato il canale numero 5 (grafico in rosso) e la distanza di rilevazione, effettuata tramite smartphone, è di 1 metro.
    Nella seconda immagine, trovi le informazioni del grafico, in forma tabellare, forse più leggibili.
    Analizzando il grafico sul canale 5, ci sono diversi modem router e in particolare uno (quello con numero di canale 3) è installato a una distanza di circa 10 metri, mentre la parte riferita ai canali 11, 12 e 13, risulta particolarmente libera. Quindi accedendo al setup del mio modem router, ho impostato il canale 13.
    Sul canale 13, a una distanza di 10 metri, c'è il Wi-Fi della mia stampante, a una distanza di circa 34 metri c'è un altro modem router con una potenza di quasi -70dBm e ad una distanza di circa 115 metri, ci sono altri due modem router con una potenza di -90dBm.
    Direi che il canale 13, tra tutti quelli disponibili, è quello con meno interferenze.

    Canali Wi-Fi trovati
    Potenza canali Wi-Fi trovati
    Canale Wi-Fi 13



    NetSpot

    NetSpot

    NetSpot è la seconda App, che non può mancare, per la verifica dell'allocazione dei canali Wi-Fi, è senza pubblicità e la versione per Windows merita di essere analizzata attentamente in quanto offre diversi strumenti di diagnosi.
    Il principio di funzionamento è lo stesso dell'App vista precedentemente, anche se come rappresentazione grafica, parere personale, è un pochino spartana. Di contro, ha la possibilità di effettuare un test di velocità della rete Wi-Fi selezionata.

    Canali trovati con NetSpot
    Canale Wi-Fi 13 con NetSpot
    Test velocità rete Wi-Fi


    Determinato quale sia il canale migliore per il tuo modem router Wi-Fi, ora non resta che verificarne la copertura, in termini di segnale, all'interno della tua abitazione. Per far questo puoi utilizzare l'App WiFi Heatmap della Wi-Fi Solutions con pubblicità non invasive. C'è anche la versione PRO al costo di 4.99€, ma sinceramente la versione gratuita va benissimo per avere un'idea di quanto sia coperta la tua abitazione dal segnale Wi-Fi

    WiFi Heatmap

    Analizzatore WiFi

    Scaricata l'App e forniti i vari consensi richiesti, nella Home trovi le informazioni riferite: al nome della tua rete Wi-Fi, la potenza del segnale, la velocità di scambio dati, il numero di canale associato al tuo modem router e le reti Wi-Fi che potrebbero interferire con la tua rete Wi-Fi.
    Fai uno swipe verso l'alto e fai tap su "CREATE HEATMAP" e successivamente fai tap su "Indoor".

    Home Heatmap
    Creazione Heatmap
    Seleziona Indoor per planimetria


    Nella finestra "Indoor", puoi scegliere se caricare la planimetria della tua abitazione (SELECT FLOORPLAN) nei formati indicati, se disegnare la planimetria (DRAW FLOORPLAN), oppure se utilizzare un'immagine (DEMO) giusto per prendere familiarità con l'applicazione.

    Fai tap su "SELECT FLOORPLAN" e carica dal tuo smartphone l'immagine nell'App Heatmap. Caricata l'immagine, è necessario impostare la scala. In realtà non è una scala vera e propria ma, è un'informazione necessaria all'App per stabilire correttamente le dimensioni dell'immagine.
    Fai tap su "OK" e imposta le dimensioni dello "spot". Posiziona, attraverso i due cursori laterali, lo "spot" prendendo come riferimento la larghezza di una porta e fai tap sul segno di spunta.

    Seleziona planimetria
    Imposta scala App Heatmap
    Diametro spot App Heatmap


    Per iniziare a creare la tua heatmap, spostati in un punto di una delle stanze che vuoi mappare, sposta il cursore dell'App nella stessa posizione e fai tap sul cursore in basso per fissare il punto.
    Ripeti quindi per tutta la tua abitazione le stesse operazioni, fino alla creazione completa della tua heatmap.

    Con la seconda icona in basso a sinistra, puoi impostare il diametro dello spot, ti consiglio il diametro di un metro, con diametri superiori si avranno misurazioni grossolane.
    Nella parte in basso della finestra, sono presenti una serie di icone con le quali puoi testare: la potenza complessiva del segnale Wi-Fi, la velocita di trasmissione dati, il Ping della rete e le interferenze con altri segnali Wi-Fi. Subito sopra è presente la media (average) che riporta le prestazioni totali della rete Wi-Fi.
    Le zone in rosso sono quelle con un'ottima ricezione del segnale Wi-Fi, quelle in arancione chiaro hanno una ricezione ancora sufficiente.

    Imposta spot App Heatmap
    Heatmap completa App Heatmap


    Per la realizzazione della planimetria della tua abitazione, cerca di essere il più preciso possibile riguardo le misure dei vani, per avere una heatmap il più possibile vicina alla realtà. L'accuratezza non deve essere certo quella di una planimetria catastale ma sarebbe opportuno rispettare le misure.
    Personalmente ho disegnato la planimetria della mia abitazione in scala 1:50 (dove una parete da 5 metri equivale a 500cm che diviso per la scala può essere rappresentata con una linea da 10cm) e poi l'ho ridotta del 50% per avere la scala 1:100.
    E se vuoi fare le cose per benino, da qui puoi scaricare un file in formato zip contenente alcune immagini (furniture) dei mobili.

    Determinata la copertura del tuo segnale Wi-Fi, in ogni caso, dai sempre la precedenza alla posizione di installazione dei tuoi dispositivi Smart, collegando eventualmente Laptop o Desktop attraverso dei cavi LAN scegliendo, il cavo giusto in termini di velocità e distanza.
    Se non riesci a coprire adeguatamente i tuoi dispositivi Smart, prendi in considerazione l'idea di installare un ripetitore, oppure un amplificatore, oppure una Powerline, oppure un extender WiFi.


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