Comandi Linux

Mini guida sui principali comandi Linux per navigare nel filesystem, creare e rimuovere cartelle.
Comandi Linux

Nella pagina riferita al Raspberry Pi 4, abbiamo visto come installare il Sistema Operativo Raspberry Pi nella versione Desktop e nella versione Headless. Soffermiamoci sulla versione Desktop per imparare, forse alcuni già li conoscono, i comandi di base per: navigare nel filesystem, creare cartelle, installare software, editare file, cancellare file e monitorare le prestazioni del Raspberry Pi 4.
Accedi al Sistema Operativo Raspberry Pi e nella finestra principale, fai click sull'icona "Terminal", oppure premi "CTRL + ALT + T", per inserire i comandi dalla riga di comando.

Raspberry Pi Desktop

Dalla finestra di terminale puoi inserire i comandi per la gestione dei file e delle directory, oppure ottenere informazioni sul Sistema, oppure cercare file o directory.

Terminal Raspberry Pi

  1. Comandi per la gestione dei file e directory

    • pwd: il comando pwd serve per mostrare la directory corrente:

    • Comando pwd

    • ls: il comando ls elenca il contenuto di una directory. La sintassi del comando è la seguente:

    • ls [opzione] [directory]

      Dove, directory è il nome della directory corrente e opzione può valere:
      • -a elenca tutti i files, compresi i file nascosti;

      • Comando ls -a

      • -l elenca nel dettaglio tutti i file e sotto directory con i loro attributi;

      • Comando ls -l

      • -R elenca ricorsivamente i file nella directory indicata e in tutte le sottodirectory;

      • Comando ls -R

    • cd: Il comando cd serve per spostarsi all'interno delle directory. La sintassi del comando è la seguente:

    • cd [directory]

      • cd .. permette di spostarti nella directory superiore;

      • Comando cd ..

      • cd permette di spostarti dalla directory corrente alla directory principale;

      • Comando cd

      • cd /Music permette di spostarti nella directory Music.

      • Comando cd/Music

    • mkdir: il comando mkdir crea una directory. La sintassi del comando è la seguente:

    • mkdir directory

      • mkdir prova crea la directory "prova" all'interno della directory corrente;

      • Comando mkdir

      • mkdir "nuova prova" crea la directory " nuova prova" all'interno della directory corrente, mantenendo il nome della directory con gli spazi;

      • Comando mkdir

      • mkdir ~/tilde crea la directory tilde all'interno della directory principale, qualunque sia la directory corrente.

      • Comando mkdir ~/nome cartella

        Se la tua tastiera non ha il simbolo "~" (tilde), puoi ovviare premendo insieme i tasti Alt Gr + ì, oppure attraverso il tasto Pg Down.
    • cp: il comando cp serve per: copiare un file in un altro file, copiare un file in un'altra directory, copiare più file in un'altra directory e copiare directory. La sintassi del comando è la seguente:

      cp [opzioni] origine destinazione

      Dove, origine è la directory corrente e destinazione è la directory dove il file deve essere copiato. Opzioni può valere:
      • -f viene fatta la copia del file, senza richiedere interventi da parte dell'utente;
      • -i viene chiesta conferma prima della sovrascrittura di file esistenti;
      • -p mantiene, gli attributi del file;
      • -r effettua la copia della directory e di tutto il contenuto in un'altra directory.

      • Esempi:

        cp /Desktop/nome-file /Music
        Copia il file dalla cartella Desktop alla cartella Music.

        cp /Desktop/nome-file /Music/nuovo-nome-file
        Copia il file nome-file dalla cartella Desktop alla cartella Music assegnandogli il nuovo-nome-file.

        cp -r /Desktop /Music
        Copia la cartella Desktop e tutto il suo contenuto nella cartella Music.

    • mv: il comando mv serve per: spostare o rinominare file e directory. La sintassi del comando è la seguente:

      mv [opzioni] origine destinazione

      Le opzioni sono le stesse del comando cp visto precedentemente.

      • Esempi:

        mv nome-file nuovo-nome-file
        Cambia il nome del file da: nome-file, a: nuovo-nome-file.

        mv /nome-directory /nuovo-nome-directory
        Modifica il nome della directory da: nome-directory, a: nuovo-nome-directory.

        mv nome-file /nome-directory
        Muove il file nome-file nella directory nome-directory. Attenzione, l'operazione sovrascrive un eventuale file con lo stesso nome.

      • rm: il comando rm serve per cancellare file. La sintassi del comando è la seguente:

        rm [opzioni] nome-file

        Opzioni può valere:
        • -i viene chiesta conferma prima dell'eliminazione del file;
        • -f non viene chiesta conferma prima dell'eliminazione del file.
      • rmdir: il comando rmdir serve per cancellare una directory. La sintassi del comando è la seguente:

        rmdir nome-directory

      • chmod: il comando chmod serve per modificare i permessi di accesso ai file e directory.
        Puoi consultare la guida di chmod al seguente indirizzo.



  1. Funzione di ricerca "find"

    • find: il comando find serve per cercare all'interno di una directory e delle sue sottodirectory un file che soddisfa i criteri di ricerca. La sintassi del comando è la seguente:

    • find "directory" -name "nomefile"

      Esempi:

      find . -name *.pdf
      Cerca tutti i file con estensione pdf nella directory corrente.

      find / -name *.pdf
      Cerca tutti i file con estensione pdf in tutte le directory e sottodirectory.

    • find e operatore -execs: il comando find insieme con l'operatore -execs serve ad eseguire un comando sul file che si vuole cercare. Ad esempio, aggiungendo il comando cat è possibile stampare a video il contenuto di un file di testo "mio-file.txt"

      Esempio:
      find . -name mio-file.txt -exec cat {} \;

      Allo stesso modo, è possibile con il comando nano, aprire il file mio-file.txt in edit per modificarlo.

      Esempio:
      find . -name mio-file.txt -exec nano {} \;

      Per poter digitare la parentesi graffa, premi "AltGR + SHIFT + il tasto di parentesi quadra".

    • find e operatore -type f: il comando find insieme con l'operatore -type f consente di visualizzare l'elenco dei file contenuti in una directory.

      Esempio:
      find . -type f

    • find e operatore -type d: il comando find insieme con l'operatore -type d consente di visualizzare l'elenco delle directory.

      Esempio:
      find . -type d


  1. Ottenere informazioni sul Sistema

    • du: Il comando du serve per visualizzare lo spazio occupato in memoria da file o directory. La sintassi del comando è la seguente:
      du [opzioni] nome-file

    • Opzioni può valere:
      • -a visualizza le informazioni sui file e sulle directory;
      • -s visualizza la dimensione totale di memoria occupata.

      • Esempi:

        du nome-file
        Visualizza la quantità di spazio occupata da nome-file.

        du -s ~
        Visualizza la dimensione totale di memoria occupata.

    • free: Il comando free elenca informazioni della memoria disponibile di sistema, di quella attualmente in uso e di quella libera. La sintassi del comando è la seguente:
      free [opzioni]

    • Opzioni può valere:
      • -b visualizza la quantità di memoria in byte;
      • -k visualizza la quantità di memoria in KiB (impostazione di default).

    • uname: Il comando uname elenca le informazioni sul sistema. La sintassi del comando è la seguente:
      uname [opzione]

    • Opzioni può valere:
      • -a visualizza le informazioni di sistema;
      • -m visualizza il tipo di hardware;
      • -n visualizza il nome host;
      • -n visualizza il nome del kernel;
      • -r a release del kernel.
    • lsb_release: Il comando lsb_release visualizza le informazioni sulla distribuzione installata. La sintassi del comando è la seguente:
      lsb_release [opzione]

    • Opzioni può valere:
      • -d visualizza la descrizione della distribuzione;
      • -c visualizza il nome in codice della distribuzione;

      • -r visualizza la versione di rilascio della distribuzione;
      • -a visualizza tutte le informazioni sulla distribuzione.

    • htop: Il comando htop visualizza il carico della CPU, l’utilizzo della RAM e i processi in esecuzione. La sintassi del comando è la seguente:
      htop

    • hostname -I: Il comando hostname -I visualizza l'indirizzo IP della macchina.

    • history: Il comando history visualizza tutti i comandi digitati precedentemente sotto forma di un elenco numerato.
      Per ripetere un comando precedentemente digitato sarà sufficiente digitare "!numero comando".
      Con i tasti freccia su e giù, invece, puoi scorrere singolarmente la cronologia dei comandi. Puoi andare avanti o indietro fino a quando non giungi al comando precedentemente dato e premere Return per eseguirlo di nuovo.


    • Questo piccolo elenco di comandi, non esaustivo impossibile farlo, può servire giusto per rompere il ghiaccio, se vuoi scendere nel dettaglio, puoi, sempre da finestra di terminale digitare:

      man [comando]

      per conoscere nel dettaglio le informazioni del comando. Ad esempio per "mkdir", sarà sufficiente digitare:

      man mkdir



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